Tiburtina, solidarietà no stop dei romani: abiti, giochi e cibo per i migranti della tendopoli
Cittadini arrivano in auto, in metro e in taxi per portare aiuti. È un continuo via vai all’entrata della tendopoli della stazione Tiburtina dove da giorni famiglie, ragazzi, anziani portano aiuti per i profughi, sgomberati giorni fa tra le lacrime dai marciapiedi in prossimità della stazione. Scarpe per bambini, abiti, biscotti, pasta, qualche gioco. “Una risposta enorme – dice Silvia volontaria della Croce Rossa – da parte di cittadini che non sono rimasti indifferenti davanti all’emergenza”…
All’Esquilino invece è nata una mini-tendopoli temporanea per dire “stop ignoranza”, “stop pregiudizio”, “stop sfruttamento” e “stop razzismo”. Così diversi migranti stanno manifestando nella Capitale partecipando ad una iniziativa organizzata per oggi dall’associazione Action Diritti in Movimento . “Vogliamo i documenti, non siamo schiavi, siamo umani!”, scandiscono al microfono i migranti, mentre in piazza sono esposte fotografie che immortalano, ad esempio, il lavoro nei campi di
Marta Genualdo
Categories: Segnalazioni
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