Migranti – Valigia Blu

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“Radio Ghetto”, il media multilingue che, dalle campagne, dà voce ai migranti

I braccianti africani raccolgono pomodori nei campi di Rignano Garganico, in Puglia, ma terminato il lavoro si siedono dietro la console. Per raccontare, attraverso mille lingue, le speranze dei popoli alla ricerca di riscatto. Quei sogni raggiungeranno l’Italia il 28 luglio, quando dalla loro baraccopoli si potrà ascoltare una radio molto speciale.

Il mixer si monta quasi ogni anno in un posto diverso “perché la redazione è già andata a fuoco due volte”, la frequenza dovrebbe essere “sempre la stessa, 97.0”, e il palinsesto “varia a seconda di chi si mette le cuffie, e segue il flusso della vita nel campo: di solito si fa informazione la mattina, musica a pranzo, rassegne stampa, dibattiti e ancora musica verso sera, ma di fatto non esiste”. Pare tutto profondamente improvvisato, eppure anche quest’estate ripartiranno puntuali le trasmissioni di Radio Ghetto, voce multilingue e multiculturale dei braccianti africani del Ghetto di Rignano Garganico: l’immensa baraccopoli spersa nelle campagne di Foggia dove ogni anno si ritrovano migliaia di migranti, regolari e non, per lavorare nella raccolta dei pomodori. Una terra di nessuno fatta di baracche di legno, lamiera e spazzatura da dove per la prima volta, dal prossimo 28 luglio, si raggiungeranno via radio anche case e ascoltatori di tutta l’Italia e di un pezzetto d’Africa: “In particolare – spiegano dalla Puglia – in quei paesi da cui si parte per cercare fortuna e lavoro quassù”.

da Repubblica


Segnalato da:
Matteo Papaleo

Categories:   Segnalazioni

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